EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Uno strumento per la garanzia del risparmio energetico
EPC: DEFINIZIONE
L’ Energy Performance Contract (EPC), o Contratto di Rendimento Energetico, è una specifica tipologia contrattuale studiata per gli interventi di risparmio energetico, applicabile sia nel settore pubblico sia nel settore privato.
Si tratta di uno strumento contrattuale attraverso il quale viene concretizzata la correlazione tra pagamento e risultati in termini di prestazione energetica raggiunta.
L’ EPC è il modello di contratto tipico delle Energy Service Companies (ESCo).
UN PROCESSO INTEGRATO
- Stazioni appaltanti pubbliche, attraverso operazioni di Partenariato Pubblico Privato in Finanza di Progetto
- Clienti privati B2B, attraverso contratti specifici con garanzia di performance.
PPP: DEFINIZIONE
l partenariato pubblico-privato (PPP) è una forma di cooperazione tra pubblico e privato, con l’obiettivo di finanziare, costruire e gestire infrastrutture o fornire servizi di interesse pubblico.
Tale forma di cooperazione con soggetti privati consente alla Pubblica Amministrazione (PA) di:
- attrarre maggiori risorse di investimento
- modificare l’assetto del bilancio tra spesa per investimenti e spesa corrente
- sfruttare l’efficienza produttiva e la spinta innovativa del settore privato, mantenendo la competenza sulla scelta degli obiettivi e dei progetti da perseguire
- ottimizzare la ripartizione del rischio di esecuzione
- ridurre i tempi di ideazione ed esecuzione (lo studio e i costi dello studio di fattibilità progetto sono a carico del soggetto privato promotore, che ha interesse nel completare il prima possibile gli investimenti ed iniziare la fase di gestione).
PPP: FOCUS DECRETO SEMPLIFICAZIONI
Il decreto “semplificazioni” consente all’operatore privato di presentare proposte in regime di PPP anche relativamente ad interventi inclusi negli atti di programmazione già approvati.
L’ampliamento mira a favorire l’intervento del soggetto privato per realizzare anche interventi rispetto ai quali l’interesse pubblico è già acquisito, sfruttandone la competenza e lo slancio innovativo ad esempio per rendere i progetti maggiormente compatibili sul piano ambientale o tecnologicamente più avanzati nell’ottica della maggior efficacia del servizio (pubblico) che l’infrastruttura dovrà
rendere.
Il decreto inserisce altresì una nuova previsione relativamente alle modalità di remunerazione dell’operatore economico nell’ambito dei contratti EPC di rendimento energetico che rientrano nelle forme di PPP.
È importante proteggere il marchio aziendale, che consente di essere riconoscibili sul mercato ed essere scelti rispetto ad altri competitor.
Come posso ottenere benefici fiscali?
Per massimizzare il beneficio fiscale, il marchio si può conferire in aumento di capitale oppure i soci lo possono affittare all’impresa.
Gl i asset immateriali si scrivono nel bilancio?
Si, i principi contabili nazionali (OIC) e internazionali (IAS) consentono di iscrivere in bilancio gli asset immateriali come il marchio
Posso capitalizzare l’impresa col marchio?
Si, è possibile conferire il marchio in aumento di capitale dopo le necessarie perizie da parte di professionisti autorizzati.
DAL PROBLEMA E ALL’OPPORTUNITÀ
NORMATIVA
La normativa italiana prevede la possibilità di tutelare i diritti industriali di un’azienda. Tra i diritti industriali vi è la tutela del marchio. La principale normativa di riferimento è il Decreto Legislativo 10 febbraio 2005 n. 30.
PMI ITALIANE
La stragrande maggioranza delle PMI italiane non ha il marchio registrato e non cura la propria brand identity . Allo stesso tempo, la stessa stragrande maggioranza di PMI ha una bassa capitalizzazione aziendale che le penalizza con le banche e con i clienti importanti.
CAPITALIZZAZIONE
Il marchio è un bene immateriale e, come tutti i beni in natura, può essere conferito in aumento di capitale dopo un’apposita perizia. L’aumento del capitale sociale sarà di un importo pari al valore della perizia.
AMMORTAMENTO
Secondo le norme civilistiche contabili, il valore periziato del marchio può essere ammortizzato e determinare un accantonamento pluriennale nel conto economico che consente di maturare un beneficio fiscale.